Uccidi con il tuo bambino interiore

Uccidi con il tuo bambino interiore è l'attesissimo seguito di Inspira espira uccidi, il romanzo d'esordio di Karsten Dusse. Ero stata tra le persone che lo avevano amato e la mia curiosità quindi era davvero alta.

Avevamo lasciato l'avvocato Björn Diemel, il nostro protagonista, con una vita decisamente più tranquilla.
Una relazione più serena con la moglie, più tempo da passare con la figlia e un'attività in proprio. Tutto procede meglio da quando ha abbracciato i principi della mindfullness, o così pensava.
Durante un viaggio in famiglia, infatti, succede un incidente che sta per rimandarlo nel baratro, e Björn decide di riaffidarsi al suo terapista che questa volta metterà in atto una nuova linea terapeutica con lui: metterlo in connessione con il suo bambino interiore.

Nessuno però sa che Björn ha una doppia vita, ed è ormai coinvolto con la malavita. Nella cantina del suo asilo nido ha rinchiuso un ostaggio, Boris, che a un certo punto scompare, per ricomparire quasi magicamente.
Ma un ricattatore lo minaccia, deve uccidere Boris per salvarsi la pelle.
Björn deve assolutamente trovare una soluzione, non può ucciderlo perché ha fatto un patto con se stesso: non ucciderà mai più. Ma chi è il ricattatore? E per quanto riuscirà a tenere segreta la sua doppia identità?

Partiamo da un primo punto molto importante: consiglio di leggere questo romanzo solo dopo aver gustato Inspira espira uccidi. perché i fatti narrati nel suo seguito sono strettamente connessi. È un thriller leggero, a tratti umoristico, in cui il protagonista, dopo aver interiorizzato gli insegnamenti della mindfullness e aver lavorato su se stesso, si trova a dover affrontare il suo bambino interiore.
Seguito da uno psicologo, per tutta la durata del libro lo vediamo alle prese con la sua intimità psichica. Dover fare i conti con il proprio passato, con i propri traumi e delusioni non è cosa da poco, soprattutto se accanto a questo lavoro si deve nascondere un ostaggio in cantina di cui qualcuno vuole la testa.

Il protagonista ha una doppia vita che cerca di portare avanti senza inciampi. Padre di famiglia, titolare di un asilo nido eppure, e tra una relazione al capolinea e nuove conoscenze, il suo invischiamento con la malavita rimane inevitabile.

Non aspettatevi un romanzo ad alta tensione. Certo, gli imprevisti e la suspense non mancheranno, ma è piuttosto un thriller dalle avventure un po' rocambolesche, inverosimili e surreali. Ma chi lo ha detto che tutto deve essere attinente alla realtà? Io dei due romanzi di Karsten Dusse ho apprezzato proprio il fatto di volerci regalare un distacco da essa, e sono sicura che Björn farà sorridere anche voi.

Personalmente ho preferito il primo romanzo, Inspira Espira Uccidi, Uccidi con il tuo bambino interiore è più intimista e la storia a tratti procede in maniera più lenta, forse proprio per accentuare la sfera più profonda. Trovo che sia perfetto per chi ha voglia di leggere un romanzo leggero, che sa scorrere come un fiume.